Con l’innalzamento delle temperature e la conseguente ripresa vegetativa del tappeto erboso, è necessario affrontare il primo taglio della stagione.
Dobbiamo ricordarci che il taglio dell’erba è un passaggio fondamentale per mantenere la bellezza dei giardini, ma non basta solo prendere il tosaerba e tagliare il prato. Dopo aver tagliato l’erba è infatti necessario rastrellare il prato, eliminando i “rifiuti”. Si tratta dell’operazione più importante da portare a termine, poiché eventuali depositi, marcendo, potrebbero rovinare il prato, facendolo ingiallire con rapidità.
Come immaginerete ciò porta via molto tempo. Fortunatamente in commercio esistono dei rasaerba in grado di sveltire l’intero processo grazie all’applicazione della tecnica del mulching.
Cos’è il mulching?
Il mulching è una tecnica di taglio originaria dei paesi anglosassoni. Grazie a questa tecnica è possibile falciare l’erba mediante l’utilizzo di una particolare lama rotativa che imprime all’erba appena tagliata una spinta verso l’alto.
I tagliaerba normali si limitano ad immagazzinare gli sfalci in un contenitore se dotati di contenitore, in caso contrario distribuiscono gli sfalci sul prato stesso, questi dovranno poi essere smaltiti successivamente e ciò richiederà tempo.
Con i rasaerba mulching invece niente più interruzioni e fatica per svuotare il cesto di raccolta e trasportarlo nei punti di raccolta o in discarica, il materiale reciso secondo la tecnica del mulching viene ridotto in piccoli pezzi che si distribuiscono direttamente sul manto erboso durante il taglio.
L’erba sminuzzata che si deposita sul prato svolge due funzioni fondamentali per il prato sottostante, incidendo sia sul nutrimento del manto erboso che sulla cura stessa di quest’ultimo.
Il manto erboso diventa senza dubbio più verde e brillante grazie principalmente all’utilizzo del concime naturale autoprodotto dal prato. L’erba ridotta in piccolissimi pezzi dalle lame speciali si decompone molto più rapidamente del normale, non facendo andare in sofferenza il manto erboso, in più questo materiale di scarto contribuisce nel rilasciare l’80% di acqua che lo compone direttamente all’interno del terreno.
In questa maniera, grazie al vostro rasaerba otterrete un duplice risultato: il terreno riceverà sia l’acqua che il nutrimento, auto fertilizzandosi.